La Fontana di S.Anna
E' uscito il N.25 del mensile della Commissione Anziani.
- Chi ha conosciuto l'amore crederà
- Una comuntà accogliente: Il Movimento dei Focolari
- Padre Giovanni Piamarta è Santo
- Chi l'ha conosciuto ha detto di lui.
- Poesia e filastrocca di Aristide Coluzzi
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AC Adulti a Roma
AC ADULTI A ROMA
Domenica 04 marzo il gruppo adulti di Azione Cattolica della parrocchia è partito alla volta di Roma per la visita ad alcune basiliche e la riflessione sul tema del desiderio di amore e di felicità, che sta accompagnando il nostro cammino di quest’anno. Guidati da Manuela, che ci ha illustrato la storia e le leggende legate ad ogni basilica, ci siamo fermati nella mattinata a Santa Sabina, dove abbiamo potuto ammirare una delle porte intarsiate in legno di cipresso più antiche di Roma e Sant’Alessio sul colle Aventino, dal quale, nell’adiacente giardino degli aranci, abbiamo potuto ammirare una splendida veduta di Roma.
Siamo stati ospitati per il pranzo dalla congregazione delle suore di Maria Bambina, il cui istituto si trova proprio dietro la basilica di San Pietro e dalla terrazza dell’edificio abbiamo avuto la fortuna di assistere all’Angelus del Papa da una prospettiva veramente meravigliosa.
Nel pomeriggio abbiamo continuato la nostra visita alle basiliche di Santa Maria Maggiore, nella quale è custodita la Sacra Culla di Gesù e Santa Croce in Gerusalemme, dove abbiamo potuto ammirare molte reliquie care alla nostra tradizione cristiana, prima fra tutte parte del legno della croce di Gesù.
Padre Paolo ci ha accompagnato nella preghiera sia con la recita delle lodi mattutine che con la S. Messa, nella quale ci ha offerto diversi spunti di riflessione sulle letture e sul vangelo della trasfigurazione. È stata una giornata splendida, il sole ci ha accompagnato fino al ritorno a Pontinia, così come la consapevolezza di essere un gruppo e parte di una stessa comunità, nella quale ognuno è pronto a spendersi per l’altro e a far fruttificare i propri talenti.
Sara Ceglia
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Povertà in aumento sotto il tetto della Caritas
PONTINIA Dall’inizio dell’anno sono già 50 famiglie a chiedere aiuto
Andare a fare una visita nella spartana ma comoda sede della Caritas a Pontinia, è un po’ come
rinascere. E’ impossibile stare lì, ascoltando storie di umana passione, senza immergersi totalmente nella realtà del volontariato e della solidarietà. E’ guardare la vita di tutti i giorni da un’altra prospettiva, quella che in genere non fa notizia, quella che viene rifiutata da chi dice di aver già troppe cose a cui pensare, quella di chi pensa che aiutare i meno fortunati sia un dovere. Perché sì, spesso si tratta di una semplice questione di fortuna. E di crisi.
Fino al 2008, a Pontinia, la Caritas aiutava circa 22-23 famiglie. Poi la chiusura delle fabbriche, la crisi del settore agricolo, l’economia in recessione hanno aumentato a dismisura le richieste. Nel corso del 2012, sono già 50 le famiglie che ricevono l’aiuto dell’associazione che fa capo al Comitato parrocchiale.
E ogni sabato, giorno dedicato ai colloqui, arrivano sempre 2 o 3 famiglie nuove. La metafora dell’onda è abusatissima, ma in questo caso non è possibile usarne un’altra. Forse lo tsunami, un’onda dalla potenza devastante. E c’è chi, di fronte agli effetti devastanti dello tsunami, non scappa né si gira dall’altra parte. Si rimbocca e cerca di porre rimedio. L’organizzazione interna è meticolosa. I volontari della Caritas, nella loro azione, sono in continuo confronto con gli assistenti sociali del Comune che, nel caso, segnalano anche casi particolarmente difficili.
Per accedere agli aiuti della Caritas, bisogna compilare un piccolo questionario – l’associazione osserva il pieno rispetto della normativa sulla privacy – in cui il dato centrale è la dichiarazione Isee. Gli aiuti hanno una scadenza, quantomeno simbolica. Ogni 3-4 mesi c’è il rinnovo, così viene monitorato lo stato delle famiglie. In realtà, nella maggior parte dei casi, gli aiuti sono solo momentanei. Ma ci sono anche altri casi in cui è per la famiglia risulta difficile uscire dalla ragnatela in cui è piombata a causa, magari, di un licenziamento o di qualche altro evento nefasto.
Non si tratta di mera burocrazia applicata al volontariato, perché alla Caritas di Pontinia, attraverso l’ascolto, cercano di instaurare un rapporto con le famiglie che vada oltre la semplice assistenza. Oltre alla distribuzione dei pacchi con pasta, zucchero, olio, sale, frutta e altri alimenti essenziali – numerose sono le famiglie con bambini piccoli – ci sono anche altre attività. La raccolta dei vestiti e dei panni, per esempio.
Prima veniva fatta con un apposito raccoglitore, adesso invece viene realizzata direttamente in parrocchia. Prima della distribuzione alla famiglie, c’è un gruppo di persone che si occupa della selezione dei vestiti, in base alle condizioni e alla stagione. E poi c’è un corso di italiano agli immigrati che nel tempo si è ormai trasformato in una vera e propria scuola, con tanto di libri di testo – distribuiti gratuitamente – realizzati da Patrizia Esposito che ha creato una straordinaria grammatica di italiano-punjabi.
Graziano Lanzidei
Caritas – La Provincia pag. 26
Inaugurato il calcetto
Pontinia, il taglio del nastro alla chiesa di Sant’Anna
INAUGURATO il nuovo campo di calcetto adiacente alla chiesa parrocchiale di Sant’Anna, alla presenza del sindaco Tombolillo, del consigliere regionale Moscardelli, del vice-sindaco Pedretti, di assessori e consiglieri. Ha fatto gli
onori di casa il parroco padre Gian Paolo che ha ringraziato Tombolillo, Moscardelli e Pedretti per la realizzazione dell'impianto sportivo, dotato di spogliatoi e fondo di erba sintetica che sarà messo a disposizione dei giovani e di quanti vorranno impegnarsi in un sano esercizio fisico durante il tempo libero.
Moscardelli ha espresso la sua soddisfazione per l'opera compiuta che si inserisce nell'esistente verde pubblico a disposizione della parrocchia Sant’Anna, una delle più attrezzate dell’intera provincia.
Tombolillo ha ringraziato Moscardelli per l'interessamento svolto presso la Regione per la concessione del finanziamento necessario alla realizzazione dei lavori che ammonta a circa 200 mila euro.
Come ha spiegato il vice-sindaco Pedretti, i lavori hanno riguardato la costruzione degli spogliatoi su una superficie di 62 metri quadrati con una dotazione interna di impiantistica elettrica, idrica, termica e Wc con docce.
Il campo di calcio per squadre a sei componenti sarà realizzato con erba sintetica su sottofondo livellato. Perimetralmente sarà dotato di panchine coperte e d’impianto di illuminazione artificiale per la fruizione dell’impianto anche nelle ore serali.
A.S.
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